La stagione 2013 per i tanti iscritti all’Avis Sansepolcro si è conclusa sabato 30 novembre davanti ad una tavola imbandita. Riposo e buon cibo per festeggiare i vincitori del Gran Prix interno, coloro che grazie alla partecipazione ad un notevole numero di gare, anche in veste di organizzatori, e ai risultati ottenuti, si sono aggiudicati il titolo di “Miglior podista dell’anno”. Gradino più alto del podio per il biturgense Massimo Comanducci, tenace e determinato fin da subito per ottenere l’ambito trofeo consegnatogli dal sindaco Daniela Frullani, presente alla serata più che in veste ufficiale in quella di accompagnatrice di un’atleta d’eccezione. Seconda assoluta in classifica e prima donna Francesca Bernabei, che ha deciso di concludere questo 2013 con la Firenze Marathon, volando al traguardo in 3 ore e 11 minuti. E scusate se è poco. Dato che all’interno della società è presente una sezione Triathlon, non poteva non esser premiato chi il triathlon ha deciso di affrontarlo nella più lunga delle sue varianti: l’Ironman (3,8 km di nuoto, 180 km in bicicletta e 42,195 km di corsa, cioè la distanza della maratona). Si tratta di Andrea Alvisi, che si è distinto all’Ironman di Nizza fra atleti provenienti da tutto il mondo. Applausi, sorrisi e qualche lacrima di emozione hanno scandito la premiazione del settore giovanile, comprendente circa quaranta giovani promesse allenate dal tecnico Luca Giorni. Tutti bravissimi e grintosi, capaci anche di ottenere successi importanti, come Veronica Brizzi e Davide Giorni rispettivamente prima e secondo di categoria ai Campionati Nazionali UISP di Corsa Campestre. Durante la serata la consegna ufficiale all’Atletica Avis Sansepolcro di un trofeo in ferro massiccio plasmato dall’Artista Roberto Giordani che incarnerà da ora in poi l’anima dell’associazione e verrà assegnato ogni anno ad una persona diversa da qui alle generazioni future. Si conclude così la stagione 2013 dell’Atletica Avis Sansepolcro… ma se ne apre un’altra, speriamo ricca di contenuti e successi come la precedente!
(Sara Giachi)